Atto Costitutivo

ACCADEMIA NAZIONALE ITALIANA DI ENTOMOLOGIA
VIA ROMANA 15 – FIRENZE

COSTITUZIONE
DELLA ACCADEMIA NAZIONALE ITALIANA DI ENTOMOLOGIA
L’anno millenovecentocinquanta (1950),
il 16 aprile, in Firenze, Via Romana 15.

Avanti a me Dr. Lapo Lapi Notaro residente a Firenze, iscritto al Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Firenze e Pistoia, non assistito dai testimoni per concorde e da me consentita rinuncia dei comparenti, che hanno i requisiti di legge, sono presenti i signori:
GOIDANICH Prof. Athos del fu Giuseppe, nato a Fiume, domiciliato a Torino, Corso Ferraris 138 bis, Ordinario di Entomologia agraria nella Università di Torino.
GRANDI Prof. Guido del fu Giuseppe, nato a Vigevanodomiciliato a Bologna, Viale Aldini 176, Ordinario di Entomologia nella Università di Bologna.

GRANDORI Prof. Remo del fu Luigi, nato a Viterbo, domiciliato a Milano, via Celoria 2, Ordinario di Entomologia agraria nell’Università di Milano.

MELIS Prof. Antonio del fu Raffaele, nato a Ierzu (Nuoro)domiciliato a Firenze, via Don Bosco 4, Direttore della Stazione di Entomologia agraria di Firenze.

Comparenti delle cui identità personale e capacità giuridica sono certo, tutti cittadini italiani.

I predetti si sono presentati davanti a me Notaro allo scopo di fondare una Istituzione, da denominare “Accademia Nazionale Italiana di Entomologia“, che abbia per scopo di incrementare e coordinare lo studio dell’Entomologia, sia sotto il punto di vista puramente scientifico che applicativo.

I comparenti, considerato:

che gli Insetti (nonché gli Artropodi affini) sono gli esseri che, per l’enorme, numero delle specie e quello sterminato degli individui, la complessa costituzione somatica, l’intricata complicanza dei loro cicli vitali, le poderose capacità di prolificazione e di adattamento e le straordinarie facoltà istintive, costituiscono il più preminente gruppo zoologico del nostro pianeta;

che essi rappresentano un campo inesauribile di studio e di ricerca delle leggi che governano la vita e la morte degli organismi viventi;

che questi esseri hanno avuto la possibilità di diffondersi quasi ovunque sulla Terra e di divenire cosi, incidendo sulla salute degli uomini e degli animali domestici e sul prodotto del lavoro umano, i nostri più temibili concorrenti;

reputato che si renda necessario favorire un continuo e fruttuoso contatto tra i maggiori cultori della materia della Nazione (tenendo anche riuniti Uomini, che, per la moderna struttura dello Stato, cessano di far parte dell’amministrazione di questo, senza che essi abbiano dato fondo al tesoro di esperienza acquistata in una lunga vita di studio e di lavoro), allo scopo di incrementare e coordinare lo studio dell’Entomologia sotto tutti gli aspetti, oltre che nell’ambito del Paese, anche con le istituzioni affini e similari delle altre Nazioni;

i comparenti deliberano di costituire, come costituiscono, L’ACCADEMIA NAZIONALE ITALIANA DI ENTOMOLOGIA, avente la sua sede in Firenze, presso la Stazione di Entomologia agraria, Via Romana, 15.

A tale scopo i comparenti versano in mie mani la somma di lire quattromila (4000) (e così lire 1000 a testa) che costituirà il capitale di fondazione, dandomi incarico di effettuarne il deposito presso il Banco di Napoli di Firenze.

La fondazione è regolata – oltre che dalle disposizioni del Codice Civile – dallo statuto che, previa lettura e sottoscrizione da parte dei comparenti e di me Notaro, si allega a questo atto sotto la lettera A.

Le spese del presente atto e conseguenziali a carico della fondazione.

Richiesto io Notaro ho ricevuto questo atto che è stato da me letto ai comparenti che lo hanno approvato. Scritto da persona di mia fiducia ed in parte da me Notaro in pagine 3 e porzione della successiva di un foglio bollato e sottoscritto dai comparenti e da me Notaro a forma di legge.

Firmati

GOIDANICH Athos, GRANDI Guido,

GRANDORI Remo, MELIS Antonio,

LAPI Lapo, Notaro